Come unire due gomitoli di lana ai ferri
In questo articoli scoprirai come poter unire due gomitoli di lana!
La cosa che dà fastidio quando si lavora a maglia o ad uncinetto è interrompere il lavoro quando il gomitolo si sta per esaurire.
Qualche volta stiamo attenti e cambiamo il filo prima che finisca, a volte non ce ne accorgiamo e il gomitolo termina proprio nel bel mezzo del lavoro.
Sicuramente fra tutti i modi più o meno eleganti che ci sono per unire due gomitoli di lana, la maggioranza utilizza quello più banale: il nodo.
Trascurando quello semplice che tutti sanno fare, ma che in alcuni casi e con alcuni tipi di filati tende a sciogliersi con facilità, i nodi più usati che danno più sicurezza sono:
Il Nodo Piatto
Iniziare facendo un nodo semplice, poi fare finta di fare un secondo nodo semplice al di sopra a quello fatto, scambiando però i due fili e facendo il secondo nodo al contrario del primo: cioè il lato che andava sotto va messo di sopra e viceversa.
Il Nodo del Tessitore
Posizionare i due capi da unire in una e nell’altra mano.
Posizionare il filo nuovo sotto il filo vecchio e formare l’incrocio tenendolo col pollice della mano sinistra.
Con il filo nuovo creare un’asola verso sinistra usando il filo non libero e facendolo passare tra i due capi liberi dei fili.
Inserire il capo libero del filo vecchio dentro l’anello formato e tirare leggermente.
Tendere i due capi non liberi e stringere il nodo.
Il nodo solitamente va fatto sempre a fine o a inizio ferro, se si lavora a maglia, o a bordo lavoro, quando si lavora ad uncinetto, lasciando circa 10/15 cm di filo libero.
Le due gugliate sono lasciate libere, saranno poi nascoste con ago da lana tra i punti o utilizzate per le cuciture della confezione.
Il sistema dei fili liberi è pure usato senza fare il nodo.
Ma non per tutti l’annodare i fili è una prassi che piace, perché il nodo non è tanto estetico, anche se a volte è più sicuro perché con particolari filati c’è il rischio che si sciolga, mentre altri non lo gradiscono in quanto comporta un inutile spreco di filato.
Quindi vediamo altri metodi alternativi per unire i fili di due gomitoli di lana mentre si lavora.
Sdoppiare i fili di più gomitoli di lana
È un’alternativa forse più complicata ma anche la più invisibile.
Si sdoppiano le estremità dei due fili per circa 20 cm e poi, con le due metà del filo, si forma un solo filo arrotolandolo un po’ e quindi lavorare le maglie come se fosse un filo normale.
Le rimanenti due metà vanno lasciate libere e saranno poi nascoste sul retro tra le maglie con l’ago da lana.
Il cappio
È un sistema che si esegue con l’aiuto di un ago da lana.
L’unione non sarà visibile, sarà sicura e può anche farsi con i filati di cotone.
È sufficiente piegare in due il filo proveniente dal ferro fino a comporre un cappio di circa 5 cm, infilare il filo del nuovo gomitolo nell’ago da lana e poi passarlo dentro al cappio in attesa, piegarlo nel senso inverso e infilare l’ago dentro al filo e tirare.
Eseguire la stessa cosa con l’altro filo.
L’infeltrimento
Un ulteriore modo per unire i fili di due gomitoli di lana consiste nello sfilare la parte iniziale dei due capi del filato, inumidirli, sovrapporli tra di loro e farli rotolare unendo i palmi delle mani finché la loro unione non sarà completata.
Questo è un sistema indicato specialmente per unire i filati di origine animale che non vengono trattati e non sono misti a fibre sintetiche.
Non è consigliato per i filati di origine vegetale come cotone e altri.
Bene, poiché non esiste il gomitolo che non finisce mai, l’invito a sapere voi come fate è sempre valido per farci conoscere altri sistemi che usate.
A questo proposito una recensione di una signora ci suggerisce l’uso del nodo doppio.
Comincia facendo un normale nodo con il filo finito e con quello che comincia, ma girando il filo 2 volte l’uno intorno all’altro.
Il nodo si blocca in modo fortissimo senza slittare, così i due capi si posizionano in automatico disponendosi in parallelo verso sinistra e l’altro in parallelo verso destra.
Se poi si vuole perfezionare questo nodo si fa sul filo sdoppiato a metà, ma recidendo le due metà che non si intendono usare e le due metà che si usano sono integrate dalle due metà di fili che si allineano paralleli, i fili paralleli vanno tagliati della stessa lunghezza dei fili che risultano dimezzati.
Si può quindi lavorare i il filo ricostruito nel suo spessore originale e di aggiunto ci sarà solo un piccolissimo nodo dello spessore della metà del filo.
Come unire due fili di gomitoli di lana infeltrendoli
Quindi l’unione delle code di due gomitoli di lana, con il metodo dell’infeltrimento risulta molto facile, è un metodo semplicissimo, l’occorrente è solo un po’ d’acqua.
In effetti le cose che si odiano nel lavoro a maglia, sono il bloccaggio e il dover nascondere le code dei fili una volta terminato il lavoro.
Per quanto riguarda il bloccaggio non si può evitare, mentre per quanto riguarda i fili si può fare qualcosa.
Se si lavora con gomitoli al 100% lana o misto lana, si possono infeltrire le due code in modo da creare un filo continuo senza interruzioni.
Un metodo davvero semplice, serve solo un po’ d’acqua, ecco come fare:
Le due code, cioè la fine di un gomitolo e l’inizio dell’altro.
Aprite per almeno 10cm i due capi che si devono unire.
Alcuni filati sono composti da 2/3/4 fili arrotolati su sé stessi, in questo caso aprirli è abbastanza facile dividendone i fili.
Se il filato dei gomitoli di lana, è difficile da dividere, cercare di aprirlo come si può e con pazienza.
Sovrapporre le due code dei fili nel punto in cui sono state aperte, bagnare con un po’ d’acqua il punto dove si devono unire i due fili.
Dopo aver bagnato il filo tenetelo nella mano, e con l’altra mano sfregatelo facendolo scorrere avanti e indietro tra i palmi.
Continuare a sfregare il filo nel modo indicato fino a quando non si sarà unito bene, in genere occorrono un paio minuti.
Fare una prova tirando forte i due lati e saggiare la resistenza altrimenti continuare ancora a sfregare.
Per la buona riuscita del metodo il filato deve essere 100% lana oppure o contenendone una buona percentuale al suo interno.
Non è il metodo da adoperare se si vuole unire due fili di acrilico o cotone.