Come scegliere i ferri per maglia
Oggi andremo a scoprire quali sono i migliori ferri per maglia a seconda del proprio utilizzo!
Lavorare a maglia è sempre stato un hobby rilassante, portatile e creativo.
La scelta dei ferri giusti può però fare la differenza tra un piacevole passatempo e una grande frustrazione.
Esistono molte forme di ferri diverse tra di loro a seconda del capo che si intende creare, in funzione delle dimensioni e dei differenti materiali.
Impariamo a scegliere quelli giusti.
Tipologie dei ferri per maglia
Tenere in considerazione l’oggetto che si sta creando.
Pur se tutti i ferri per maglia svolgono praticamente lo stesso scopo, esistono tipi e modelli diversi.
Alcuni ferri sono specifici per determinati tipi di lavoro a maglia (ad esempio lavorare con i ferri circolari o fare la treccia), mentre altri possono creare delle varietà di oggetti fatti a maglia.
- I ferri per lavorare a maglia hanno una estremità appuntita per la creazione di nuovi punti, l’altra estremità è protetta da un tappo o un pomello per evitare che i punti cadano. I ferri dritti o a una punta possono essere usati in coppia per lavorare pezzi piatti.
- I ferri per maglia circolari sono due ferri dritti connessi tra di loro con un cavo di plastica flessibile. I cavi sono di diverse lunghezze, di solito tra i 30 e i 150 cm, partendo dalla punta del ferro. Sono ferri che possono essere usati sia per lavori piatti che circolari, pertanto alcuni maglieristi sono convinti che siano un investimento migliore rispetto ai ferri dritti. Se si sta progettando di realizzare un lavoro circolare, occorrerà l’impiego un ferro che ha una circonferenza di poco inferiore rispetto a quella del capo che si sta creando. A meno che non si stia programmando di adoperare una delle tecniche, che seguono, dove gli aghi circolari vengono usati per cucire in tondo senza giunte: per il Magic Loop occorrerà un cavo lungo. Tecnica dei 2 Cerchi, si usano due ferri della stessa dimensione, oppure il Travelling Loop o Cerchio Singolo, si tira fuori un anello di cavo come extra.
- I ferri a due punte, chiamati gioco di ferri, hanno ambedue le estremità appuntite e sono di solito venduti in pacchi da 4 o 5 ferri. Vengono usati per lavorare oggetti circolari senza giunti, proprio come i calzini.
- I ferri per fare le trecce sono invece molto corti e possono essere dritti, come i ferri a due punte o uncinate. Questi svolgono un ruolo specifico nel lavorare i punti a treccia.
- Kit di ferri intercambiabili, sono ferri esattamente descritti dal nome; un set di ferri e di cavi a lunghezze variabili che si collegano o scollegano come si preferisce per creare molte dimensioni di ferri differenti. Se stai pensando di lavorare molto a maglia, questo kit potrebbe essere un ottimo investimento.
Grandezza e spessori dei ferri per maglia
Scegliere la grandezza giusta per i ferri.
Visto che per i ferri per maglia esistono di molti diametri e lunghezze differenti, sono questi i fattori da essere tenuti in considerazione quando si scelgono i ferri per lavorare ad un progetto.
- Diametro: lo spessore dei ferri è funzione dell’aspetto e della dimensione che si è pensato per il progetto finito. Con lo spessore maggiore dei ferri i punti saranno più larghi e più elastici. Più piccoli sono i ferri, più piccoli saranno i punti e il tessuto finale sarà di solito più stretto e spesso. Esistono molti sistemi diversi di misura, ma i ferri sono abbastanza paragonabili tra un sistema e l’altro.
- Lunghezza: nonostante i punti possano essere compressi per quasi tutte le lunghezze di ferri, è importante scegliere quella determinata lunghezza che permette di lavorare facilmente i ferri tra una riga e un’altra. Un progetto molto ampio solitamente richiederà dei ferri o un cavo molto lungo. Un piccolo progetto piatto è lavorabile su ferri di qualsiasi lunghezza; un progetto circolare richiederà, invece, un piccolo ferro circolare, ferri a due punte o una tecnica usata per evitare pezzi di filo molto lunghi su un ferro circolare. Un altro fattore è la scelta della lana per il progetto, con un filo più spesso significa fare meno punti che entreranno sul ferro. La maggior parte dei ferri dritti sono lunghi tra i 25 e i 40 cm, e i cavi dei fili circolari variano tra i 30 e i 150 cm.
Il materiale dei ferri
- Scelta del materiale: i ferri per maglia possono essere fatti di materiali diversi, i più comuni sono di bambù, di plastica, di alluminio. La buona scelta del materiale dei ferri da usare passa dal grado di abilità di chi deve usarli e dal filo che devono lavorare. Per i principianti è opportuno scegliere dei ferri che non siano troppo scivolosi tali da far cadere i punti. Un maglierista più esperto, invece, potrebbe preferire la superficie liscia per i ferri così da permettere ai punti di scivolare più velocemente.
- I ferri in bambù: il bambù è un elemento caldo al tatto, è resistente ed è più leggero rispetto all’alluminio. Il bambù ha una superficie leggermente ruvida e i punti rimangono al loro posto, una scelta ideale per i principianti. I ferri in bambù sono più flessibili rispetto a quelli di metallo, ma di meno rispetto a quelli di plastica. Per diametri troppo sottili il bambù potrebbe piegarsi o spezzarsi facilmente.
- I ferri di metallo ovviamente sono quelli più pesanti, ma di converso anche quelli più resistenti e non sono facilmente piegabili. I maglieristi più esperti li preferiscono in quanto i punti si muovono velocemente sulla superficie fine. Non sono consigliati ai principianti, perché i punti cadono facilmente dalla punta. I ferri di metallo sono indicati per tutti i tipi di filo, specialmente lana, misto lana e acrilico. I tipi di metallo con cui più comunemente sono costituiti i ferri sono l’alluminio, l’acciaio e quelli placcati al nichel.
- I ferri di plastica sono molto facili da trovare e sono molto popolari. Sono lisci e scivolosi e i punti si muovono velocemente e sono molto flessibili. I ferri più larghi sono spesso fatti di plastica per abbassarne il peso e sono eccellenti per tutti i tipi di filo.
- I ferri di legno sono lisci ma non sono scivolosi, quindi un’ottima scelta per i principianti e per fili scivolosi. Le rifiniture variano a seconda della marca. Per questi ferri i migliori sono quelli in legno duro. Per dimensioni troppo piccole si corre il rischio di spezzarsi molto facilmente.